AMD Bulldozer press kit: ASUS CROSSHAIR V FORMULA
La scheda madre ricevuta in redazione da AMD per consentirci di testare Bulldozer quale processore di punta AMD per la piattaforma Scorpius, che ricordiamo essere l’FX-8150, è la ASUS CROSSHAIR V FORMULA. Nel corso degli anni Asus è diventata sinonimo di qualità dove la linea produttiva ROG (Republic of Gamers) è l’espressione massima in termini di qualità e di tecnologie sia dal lato hardware che software fortemente rivolte a supportare la sempre maggiore fascia di utenti che pratica l’overclock.
Questa scheda madre è il top di gamma dell’offerta ASUS per AMD, impeccabile sotto tutti i punti di vista. Partiamo con qualche foto.
Come si evince dalla carrellata di immagini, Asus ha posto particolare attenzione alla confezione che risulta essere sia robusta ed elegante, quanto ricca di informazioni che riportano le feature legate al prodotto in questione.
Il layout è molto ordinato ed innovativo e si distacca dai canoni finora seguiti. Mentre la combinazione dei colori è quella classica che troviamo da sempre in altri modelli della linea ROG, un vantaggio in termini di spazio attorno al socket è palese sulla ASUS CROSSHAIR V FORMULA. La disponibilità di spazio consente da un lato maggiore permissività nella scelta del dissipatore per la CPU e dall’altro una coibentazione più semplice ed efficace quando vengono eseguiti test di overclock sotto freddo intenso. Sicuramente avrete notato che la zona a sinistra del socket è libera ed è priva della classica flangia di raffreddamento che ricopre il 990FX perché è stato spostato sopra sulla stessa linea orizzontale del dissipatore dei chip di alimentazione, uniti tra loro da un canale centrale di Heat Pipe per massimizzare lo smaltimento del calore dalle zone più calde alle zone meno calde.
Nella foto a sinistra si nota la presenza del 990FX sotto il dissipatore.
Il bundle è ricco e completo, come d’obbligo per questa classe di prodotto. D’interessante, nascosto in parte dall’adesivo, è presente un cavo USB per il monitoraggio dei valori di temperatura, frequenza e tensioni dove si può intervenire in tempo reale per aiutarci nella pratica dell’overclock, senza dover passare dal bios oppure intervenire dal sistema in test.
Nella zona sottostante il PCB della scheda ASUS CROSSHAIR V FORMULA non si può non notare la staffa di ritenzione del socket oltre che quelle di ritenzione dei dissipatori adiacenti allo stesso.
Il numero di porte lato USB è notevole, distinte per colore in base alla velocità e per origine di connessione. Una delle porte di colore nero, può essere adibita all’uso con ROG Connect, mentre si nota l’assenza di una porta FireWire e di una seconda porta LAN. Invece da sinistra, sotto al gruppo di 2 porte USB abbiamo 1 porta e-SATA. A terminare il blocco di porte, l’insieme degli attacchi I/O riservati ai segnali Audio.
Il socket inquadrato è l’ultimo nato AM3+, volto a supportare la famiglia di processori più recenti. Tra cui quelli di maggiore rilevanza, i Phenom ed, oggetto della nostra recensione, il processore di punta per il mercato desktop l’FX-8150.
Sempre lungo la parte adiacente il perimetro della motherboard abbiamo 2 connettori supplementare di alimentazione sia per la zona socket della CPU che degli slot di memoria.
Procedendo verso sinistra dalla parte alte della motherboard si evince sia il connettore molex a 4 PIN per l’alimentazione degli slot di espansione che l’interruttore per l’attivazione/disattivazione del connettore ROG Connect.
In risalto, coperto dall’adesivo, la ASUS CROSSHAIR V FORMULA ha in dotazione il chip Audio della Creative, l’X-Fi 2 SupremeFX per il trattamento del segnale audio ad alta definizione.
Oltre ai canonici connettori in foto la serie ROG dell’Asus porta in dotazione i pulsanti che facilitano le operazioni a banco sia di overclock che di accensione e reset.
Altri connettori in evidenza dedicati alla replicazione delle porte USB ed attacchi per le ventole. In totale di attacchi dedicati alle ventole sul PCB se ne contano 8.
Inquadrate in figura ci sono le 6+1 porte SATA3 a 6Gbps
Sulla sinistra rispetto al connettore EATX di alimentazione a 24 PIN, in rosso è presente il connettore dedicato alla replicazione a chassis delle porte USB 3.0 .
Nella parte più esterna è presente un pulsante GO BUTTON che se premuto al boot (avvio) del sistema effettua un test delle RAM, mentre se premuto in ambiente Windows carica un profilo appositamente memorizzato ed associato nel Bios.
Inquadrati in alto gli slot di memoria RAM distinti per colore, per l’installazione a coppia dei moduli DIMM, a supporto del Dual Channel. In basso, lungo la linea perimetrale, i punti di lettura delle varie tensioni dei principali CHIP presenti sulla Mainboard quali CPU, RAM, NB, SB, etc.
La ASUS CROSSHAIR V FORMULA in totale ha 5 slot PCI-Express ed 1 PCI. Supporta sia configurazioni SLI che CROSSFIRE. Partendo da destra e considerando solo gli slot di colore rosso, il primo ed il terzo sono a 16x mentre il secondo è ad 8x ed il 4 (ossia l’ultimo) è ad 4x. Lo slot nero è di tipo PCI, a supporto di schede compatibili con il vecchio standard, mentre l’unico slot rimasto all’appello, di colore grigio è sempre di tipo PCI-Express ma con velocità 1x.
In foto l’elegante dissipatore di tipo passivo soprastante il southbridge SB950. Sotto, il chip a supporto della tecnologia iROG per l’overclock del sistema.
Specifiche tecniche
Riportato di seguito, le specifiche tecniche della Crosshair V Formula